Come prevedevano anche i nepalesi non sono immuni al Covid 19. Inizialmente non  si rendevano conto della gravità del virus e sostenevano la loro immunità dovuta la buon Dal Bath 3 volte al giorno.

Il Nepal è in ginocchio. Da marzo non ci sono più turisti, la principale fonte di sostentamento!

La città è deserta, chiusi i ristoranti, gli alberghi, i botteghini… le agenzie chiudono per mancanza di turisti. Nelle valli i lodge, i portatori, le guide… sono fermi da mesi.

Adesso dovrebbe iniziare la nova stagione ma l’aeroporto internazionale è ancora chiuso (dal mese di marzo) e quindi nessuno, nemmeno un avventuriero riuscirebbe ad arrivare a Kathmandu.

La gente del popolo, quelli che non sono scappati nelle valli al primo cenno di disagio, è rimasta in città dove però non ha più nessun guadagno. Mezzi pubblici e taxi sono  fermi, spacci alimentari sulla strada chiusi.  Considerando che ancora moltissimi nepalesi vivono alla giornata, ora sono senza sostentamento.

I padroni di casa li cacciano e sono sulla strada, senza cibo e riparo.

Beni, la nostra carissima amica si sta dando da fare e con i membri della sua famiglia, sostenuta dai suoi sponsor tra cui El Volcan ha fabbricato mascherine da distribuire alla gente e da molti mesi ormai distribuisce pasti caldi, o alimentari.

Beni non si ferma mai! Io la ammiro tantissimo. La sua attenzione è focalizzata su chi è in difficoltà e davvero in Nepal ne trova sempre, ora in particolare modo.  Grazie Beni per distribuire almeno un pasto caldo al giorno a chi non ha più nulla.