Il Covid e gli anziani

Considerando la situazione degli anziani in Europa, mi sono premurata di chiedere a Dawa di cercare un contatto con i nostri patrocinati più anziani.

Penso che possiamo affermare che sono tutti presenti e a parte una coppia di anziani che non è in ottima salute (non a causa del covid) gli altri stanno benissimo.

Procederemo in settimana a distribuire la quota  da voi versata e sicuramente anche per loro sarà una boccata d'aria in mezzo a questa grave crisi anche finanziaria.

Quindi grazie a voi e auguri agli arzilli vecchietti.

 


Natale

Mai come quest'anno il ricordo del Natale, festività che in Nepal non è tradizionale, è stata calda e sentita.

Penso sia il grande bisogno di pace, serenità, di progettualità del futuro, di certezze. Questo 2020 è stato un caos vissuto in modo diverso in ogni parte del mondo ma che sicuramente lascerà traccia.

I nostri bimbi con tutto lo staff, hanno preparato i consueti stupendi e coloratissimi bigliettini di augurio che tanto fanno piacere ai padrini.

Hanno però pensato di festeggiare in modo un po' speciale concedendosi leccornie che tanto fanno bene allo spirito  (ogni tanto)!

Anche loro sono stati dentro Karunalaya quasi per tutto l'anno e non è facile anche se la casa è grande e sono ben accuditi. La necessità di scambiare parole, abbracci, pensieri, esperienze! Tutto questo con l'esterno, fosse anche soltanto con  l'ospedale di Banepa, è mancato e allora ben vengano i dolcetti sfiziosi che la nostra Namdak ha comprato per la festicciola di Natale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E a questa bella tavolata gli auguri di un anno sereno, ricco di soddisfazioni e gioia


Un intero anno scolastico a porte chiuse / Padrinati

Ebbene sì, in Nepal le scuole non riapriranno almeno fino alla fine dell'anno scolastico, verso marzo 2021.
Lo scorso anno scolastico è terminato appena dopo gli esami finali. L'inizio delle vacanze è coinciso con il lock down e non si è più ricominciata la scuola in presenza.
Alcune scuole hanno iniziato dopo qualche mese le lezioni on line. Evidentemente solo una piccola parte di alunni ha potuto seguire le lezioni da casa. Necessita un computer, una linea internet forte e un ambiente di vita adeguato.
Non tutti quindi hanno avuto la fortuna e l'opportunità di approfittare di questo prezioso insegnamento e ha avuto l'accompagnamento necessario per seguire con regolarità e impegno tanti mesi di lezione virtuale.
Qui vediamo Urgen, che a Karunalaya segue le lezioni on line dal mese di aprile. Urgen è sempre stato un allievo esemplare, tenace e costante.

Urgen ha la linea internet fino nella sua cameretta e in un ambiente silenzioso e accogliente può seguire le lezioni.
Ad oggi ha effettuato 2 sezioni di esame. E' arrivato primo della classe in ambedue. Penso che abbia capito veramente l'importanza dello studio, dell' accumulare conoscenza pur rimanendo  un giovane sensibile e riconoscente.  Urgen è veramente speciale. Fortunatamente con lui stiamo in contatto mail regolarmente, è il termometro della vita a Karunalaya, sensibile ad ogni tristezza degli altri compagni, ha sempre una parola di conforto.  Lo fa anche con me quando si accorge che sono stanca o un po' triste

 

Anche Ashmita nella sua cameretta segue le lezioni on line.  Attualmente frequenta l'ottava classe . Ashmita, a differenza di Urgen ha faticato ad inserirsi nella scuola. Molto timida e con delle difficoltà motorie evidenti, ora ha raggiunto una sicurezza e ha fiducia nelle sue capacità.
Anche lei è la prima della classe ed è orgogliosissima di questa posizione che ha raggiunto con un impegno eccezionale.
 
   
Jebri la nostra veterana, è stata la prima bambina accolta a Karunalaya nel lontano 2009.
Dopo la scolarità obbligatoria è rientrata a Karunalaya per poter seguire il college. Dopo soltanto un anno, la pandemia l'ha costretta alle lezioni on line.
Approfittando del tempo disponibile Jebri si è sostituita alla maestra che non è più rientrata dopo il lock down. Ora è veramente felice di poter fare questa grande esperienza di insegnamento.

PADRINATI

Non tutti i bambini come detto avranno avuto l'opportunità di seguire la scuola on line.  Abbiamo aspettato a distribuire la quota di padrinato per gli studi.  Solo poche settimane fa le scuole hanno chiesto le tasse scolastiche per chi ha seguito on line.
Abbiamo quindi deciso di dare a tutti gli studenti la quota raccolta dai padrini. Ora, chi ha seguito la scuola potrà pagare e continuare a seguire fino alla fine. Chi purtroppo non ha potuto seguire la scuola virtuale non lo ha fatto per cattiva volontà ma per motivi di povertà. Non tutti hanno il computer a disposizione, un ambiente stimolante e tranquillo per poter studiare, una linea internet in casa.
Per questo, abbiamo deciso di dare a tutti, anche ai più poveri la somma che avrebbe dovuto coprire le tasse scolastiche. Il Nepal si trova in una situazione di grande disagio. Il turismo, la vera locomotiva del paese è fermo. Non c'è lavoro e purtroppo non ci sono soldi. Quindi se non è per la scuola, l'aiuto finanziario sarà per il sostentamento della famiglia.
Speriamo che i padrini non ne abbiano a male. Ci abbiamo pensato a lungo ed abbiamo aspettato fino ad oggi. Siamo certi di aver dato l'opportunità a chi ha seguito le lezioni di pagare le tasse richieste e agli altri di aver contribuito al sostentamento di tutta la famiglia.
La pandemia ci costringe giornalmente a cambiamenti. Anche questo è un insegnamento al quale non possiamo sottrarci ma che ci rende flessibili e aperti a nuove soluzioni.

La situazione peggiora! Beni è attivissima!

Come prevedevano anche i nepalesi non sono immuni al Covid 19. Inizialmente non  si rendevano conto della gravità del virus e sostenevano la loro immunità dovuta la buon Dal Bath 3 volte al giorno.

Il Nepal è in ginocchio. Da marzo non ci sono più turisti, la principale fonte di sostentamento!

La città è deserta, chiusi i ristoranti, gli alberghi, i botteghini... le agenzie chiudono per mancanza di turisti. Nelle valli i lodge, i portatori, le guide... sono fermi da mesi.

Adesso dovrebbe iniziare la nova stagione ma l'aeroporto internazionale è ancora chiuso (dal mese di marzo) e quindi nessuno, nemmeno un avventuriero riuscirebbe ad arrivare a Kathmandu.

La gente del popolo, quelli che non sono scappati nelle valli al primo cenno di disagio, è rimasta in città dove però non ha più nessun guadagno. Mezzi pubblici e taxi sono  fermi, spacci alimentari sulla strada chiusi.  Considerando che ancora moltissimi nepalesi vivono alla giornata, ora sono senza sostentamento.

I padroni di casa li cacciano e sono sulla strada, senza cibo e riparo.

Beni, la nostra carissima amica si sta dando da fare e con i membri della sua famiglia, sostenuta dai suoi sponsor tra cui El Volcan ha fabbricato mascherine da distribuire alla gente e da molti mesi ormai distribuisce pasti caldi, o alimentari.

Beni non si ferma mai! Io la ammiro tantissimo. La sua attenzione è focalizzata su chi è in difficoltà e davvero in Nepal ne trova sempre, ora in particolare modo.  Grazie Beni per distribuire almeno un pasto caldo al giorno a chi non ha più nulla.

 


La scuola al tempo del covid

Da tempo ormai le scuole sono chiuse pure in Nepal.

Alla fine di marzo in tutte le scuole nepalesi si fanno gli esami e poi ci sono le ferie.

Quest'anno gli studenti hanno fatto gli esami ma la maggior parte non è riuscita ad avere i risultati perché le scuole sono state chiuse.

Inizialmente, nel periodo delle vacanze tutto taceva. Nessuno sapeva se avrebbero riaperto o no.

In effetti la situazione pandemica in Nepal peggiora sempre più e le scuole non sono ancora state riaperte.

Verso la fine di maggio alcune scuole hanno iniziato le lezioni on line.

I ragazzi possono seguire le lezioni come se fossero in classe, dal mattino fino al tardo pomeriggio.Naturalmente questo crea problemi nelle famiglie dove non ci sono computer o tablet o dove nessuna linea internet è presente.

Urgen e Ashmita dfi Karunalaya hanno iniziato a seguire le lezioni da subito. Nella struttura si trova un computer a disposizione dei ragazzi più grandicelli. I due dovevano dividerselo a turni. Questo comportava delle penalità perché non potevano seguire tutte le lezioni.

Fortunatamente a Karunalaya¥a abbiamo comperato altri 2 computer. Anche Jebri stava seguendo le lezioni del college con il suo telefonino. Una fatica immane e pensiamo anche pica salute per gli occhi.

Ora i fortunati hanno ognuno il proprio lap top. Ashmita e Urgen hanno fatti i primi test dell'anno nuovo e ambedue sono arrivati primi della classe. Sono felicissimi.

 

Evidentemente non va così per tutti gli studenti nepalesi. Chi non ha la linea internet e gli studenti necessari perderà gran parte dell'anno. Ancora non si Sto arrivando! come si organizzeranno se dovessero riaprire.

Per il momento la situazione non fa che peggiorare e probabilmente l'apertura verrà ancora spostata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I nostri 3 studenti esterni sono veramente riconoscenti per quanto possono fare grazie al sostegno di El Volcan.

La nostra maestra è salita al villaggio durante il primo lock down e non è più tornata. Le strade sono chiuse ancora e lei vive in una regione veramente remota.

Jebri che si è annoiata per i primi mesi si è proposta come docente supplente. Ha preso molto sul serio il suo lavoro per il quale riceve anche qualche franchetto.  Per sue lezioni iniziano il mattino verso le 6 e terminano alle 10 così può iniziare le lezioni con i nostri bimbi dopo la fisioterapia e continua fino alle 16.00.

E' veramente bello sapere che tutti si danno da fare e approfittano della grande opportunità di vivere questo momento difficile a Karun alata.

Per quanto riguarda le altre sponsorizzazioni di studenti e anziani la situazione è la seguente:

Dawa è riuscito a contattare tutti gli anziani e gli ammalati che in momenti diversi sono riusciti a ricevere lo cheque. Le banche sono rimaste aperte qualche ora al giorno e così tutto è andato bene.

Gli studenti purtroppo non sono ancora riusciti a ricevere le pagelle e fare l'iscrizione al nuovo anno scolastico. Nessuna scuola fino ad ora ha aperto e così nessuna tassa scolastica è stata prelevata. La scuola on line per il momento è gratuita, non si Sto arrivando! cosa succederà il momento della riapertura della scuola in presenza.

Quindi per il momento Dawa non ha ancora distribuito gli importi per quest'anno. Non appena si capirà se le tasse verranno chieste integralmente o solo parzialmente. e gli studenti potranno portare la pagella e la certificazione dell'iscrizione Sio pagheranno regolarmente.

Non sarà facile capire cosa succederà!

 

 

 

 


UNA TORTA TUTTA SPECIALE!

Ieri a Karunalaya Namdak ha organizzato una festa speciale ed ha ordinato delle torte a tema:

for today so I just oder some cake to reminded them everything okay and just want to feel them the joy they used to have during previous days ...causes due to crisis most people mentally disturbed so it important motivated them to take care of their health..my thought 😅😇☺️😘🙏❤️

Un gesto di grande sensibilità da parte di Namdak che continua a trasmettere ai bimbi non solo nozioni ma soprattutto spunti di riflessione che non possono che farli crescere responsabili, critici e aperti.

GRAZIE NAMDAK. e fortunati loro!


L'ESPERIENZA DI JEBRI

La nostra Jebri ha voluto esprimersi offrendoci le sue sensazioni durante il periodo di lock down.

Jebri è stata la prima bimba ammessa a Karunalaya nel lontano 2006. Caduta nel fuoco da piccola le sue mani molto compromesse sono state operate e Jebri ha potuto cominciare una nuova vita.

Abitando molto lontano da Kathmandu, è stata inserita nella bella Bright Horizon School dove ha frequentato il collegio fino alla 10° classe.

A Karunalaya passava le sue vacanze, sempre attenta e collaborativa.

Qui la vediamo nella sua stanzetta della scuola di Mathatirtha. Un camerone di una ventina di ragazze tutte della sua età.

Frequentare la scuola è stata per lei una grandissima opportunità.

Jebri in vacanza a Karunalaya

 

 

 

 

Ed eccola ormai grande, si presenta alla porta diKarunalaya e chiede di poter risiedere permanentemente lì durante i suoi studi superiori al college.  Come dirle di no??  Ed ora che fa parte di nuovo in permanenza della famiglia eccola godersi qualche momento esclusivo con gli altri due grandicelli ..Ashmita e Urgen.

 

 

 

 

 

 

 

This year is much more different than the previous year. It is because of covid ~19. All over the world this virus spread and in most of the country decided to stop all the national and international transportation to avoid the spread of covid ~19. Like wise, Nepal also decided to do lockdown and close all the schools, colleges,  offices etc.

While during the lockdown I got lots chance to learn new things . Most of the time i spend my time with the children is class and playing caramboard. Some I used to read course books, novels, watch movies etc. After some weeks of lockdown my school started to do online class of account because account is little difficult than the other subject. It was my first experince to attend online class. Though, online class is not as much as effective  than school's regular class but it was interesting.

During the lockdown i got lots of chance to learn about the difference between Nepal and other country how they face emergency situation. Although, this lockdown has cause  lots of effect in the country most of the people have got chance to spend their time with their  family which they haven't able to do for years due to their work.  

Jebri

 

GRAZIE JEBRI PER QUESTE PAROLE. GRAZIE PER ESSERE A KARUNAKLAYA E PER PRENDERTI CURA DI TUTTI, GRANDI E PICCINI.

 

 


ECCO I MIRACOLI DEL CORONA VIRUS, RINCHIUSI IN CASA ED... ECCO IL RISULTATO

Alessandra, grazie di cuore per aver donato al nostro sito le tue emozioni per quel viaggio che ci ha portate nell'agosto del 2019 a Karunalaya.

E' stata anche per me un 'esperienza stupenda e... ora che non ci possiamo più vedere di persona perché siamo costretti a casa, mi manchi tanto. Spero veramente dei poter partire nuovamente con te ed Edera per abbracciare tutti a Karunalaya e riportare a casa quella voglia di ripartire subito.

Un abbraccio anche se virtuale e "lontani ma vicini" non è mai stata un'affermazione così vera.

grazie ale

 

Ale  x  Karunalaya


La nostra BENI, non si ferma mai!!

La creatività e la forza di Beni nell'aiutare il prossimo non si ferma mai.

L'avevamo conosciuta al tempo del terremoto, nell'aprile 2015. El Volcan l'ha aiutata molto in quell'occasione. Forse ricorderete le lamiere trasportate con un. viaggio inverosimile fino al suo villaggio Tipling. E la scuola, la prima ricostruita in tempo record e che ha permesso ai bambini di ritornare alla "normalità" dopo tanto spavento e distruzione. Nel sito alla voce terremoto troverete ancora tutte le testimonianze.

Siamo sempre rimasti in contatto con Beni che come una Giovanna d'Arco nepalese si mette sempre in testa e trascina donne dei ceti più deboli nel tentativo di renderle consapevoli dei loro diritti, le sprona a combattere l'alcolismo nelle comunità rurali, le protegge in caso di violenza domestica....

Sono le sue donne e per loro lei c'è sempre.

In Nepal, soprattutto nelle zone rurali, le donne durante il periodo delle mestruazioni sono allontanate dalla casa. Si devono arrangiare fuori, magari nelle stalle. Beni ha fatto grandi campagne di sensibilizzazione nei villaggi, in testa a tutte ha parlato agli uomini, ha sostenuto le donne nel rimanere in casa.

Ha iniziato una importante campagna di distribuzione gratuita di assorbenti igienici in stoffa, lavabili e riutilizzabili. Questo sistema intelligente protegge anche la natura e l'ambiente. Tutto quanto non è degradabile, in Nepal finisce nei fiumi e lì vi rimane fino alle piogge intense dei monsoni che lo porteranno a valle e poi......

Beni va nei villaggi e svuota tutte le bottiglie di alcool a basso prezzo che gli uomini consumano in larga misura. Si tratta di alcool per pulizie, alcool a bassissimo prezzo proveniente dalla Cina, dannosissimo al fisico ma con danni irreversibili alla mente.

Beni si trovava il mese di marzo nella sua regione d'origine dove ha organizzato una grande marcia per l'8 marzo. 700/800 donne hanno percorso i sentieri fermandosi nei villaggi dove Beni ha illustrato i loro diritti.

 

Rientrata a Kathmandu si è trovata nel mezzo della crisi del Corona Virus. Obbligata a rimanere in casa dal look down non si è persa d'animo. A Goldunga, nella sua casa alla periferia di Kathmandu ha utilizzato la sartoria che produce oggetti da vendere all'estero per raccogliere fondi (ed El Volcan li ha venduti per diversi anni ai propri mercatini) per confezionare tute di protezione e mascherine.

Ha fatto un  elenco di persone bisognose, essenzialmente  i Dalith (la casta più bassa) che non avendo beni e lavoro si sono trovati subito  senza cibo. Ha presentato la lista ai rappresentanti del governo locale e... con qualche aiutino è riuscita ad avere il permesso per distribuire cibo .

Ecco lei che con il costante aiuto della sua numerosa famiglia è all'opera

Siamo veramente orgogliosi di aver chiesto a BENI  di diventare la presidente del comitato nepalese di Karunalaya.

Quando la crisi sarà finita e con tutte le lungaggini e le difficoltà che i nepalesi sanno creare, e ripeto se tutto andrà come abbiamo organizzato con Edera durante il nostro viaggio di febbraio, Beni sarà la presidente del comitato e la sua numerosa famiglia farà parte di esso.

Grazie Beni per aver accettato la nostra proposta e per tutto quello che fai per il tuo paese, il Nepal.